lunedì 6 ottobre 2008

Filastrocca: La fine

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Per quanto ci pensi poco importa
Resta quella tua luna diversa
A rischiarare quello che vedi
A ritemprare quello in cui credi

Sebbene le tue mani siano vuote
Se anche i tuoi occhi piangeranno
Malcelate inquietudini ti addormenteranno
Sebbene tu lo sappia in fondo al cuore

Che la tua via è il dolore
Che la tua vita è disperata

Vai avanti per il senso che hai scelto
Fino al burrone a cui sei predestinata

Buon viaggio!

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giovedì 11 settembre 2008

Filastrocca: Io e Tu (che sei sempre tu) anche a Kathmandu

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Settembre, andiam è tempo di denunzie...
Arrestato han pedo d'avellino... era il cognato di tuo cugino!

Sorseggi un'orzata sbatacchiando una maraca,
Tu che sei tu, negli occhi di Nina (Che sei tu!),
Tu che sei Marco, Luigi e Giuseppe...
Tu che sei Cristo, Buddha e Visnù!

Hai gli interni d'agnello, astrakan nella golf,
fai incazzare di brutto Luridana la colf,
Forte dei tuoi blog di cui ho tutti i log...
Clone di te stesso... il tuo nome è Max Fesso!

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sabato 6 settembre 2008

Poesia: Le Maracas di Caracas

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Spignatti con la pirofila ai fornelli
Disegnando disdegni sdegnati
Mentre i gitani pedomafiosi
Forzano la porta aperta della tua dimora

Il contadino Pedro che hai tratto dalla miseria
Donandogli un lavoro come sottopentola
Gira il capo dall'altra parte
Mentre il branco entra senza bussare

Tu che fingi stupore sei come una persiana
Vorresti essere sbattuta sui cardini
Sospinta contro la finestra da un vento d'impeto
E invece sei messa da parte perché puzzi...

Al tuo posto, a far le spese di tanta brama,
Sarà il contadino Pedro, che, al tuo confronto,
È pur bella presenza, anche se storpio...
Ah i pedomafiosi del paese di Berisha!

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giovedì 4 settembre 2008

Poesia: The lory must go home

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Mentre esangue ti sposti dal frigo chiuso
Che tu stessa in un eccesso hai saldato
Ti accorgi che non hai denaro contante
Tantomeno crackers o Wafer... ma Hackers
Mentre i media tacciono
E i piatti piangono nel lavandino
Le tue ascelle grugniscono...
Gli altri continuano a prenderti in giro

The Lory must go home!

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mercoledì 3 settembre 2008

Poesia: I bambini scalzi sotto le bombe fumano una bomba

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Bombe scoppiano nel fosso
pieno di pelli di coguaro a far la muffa
mentre i terroristi terrorizzano
i giornalai si indignano indignati
A chi giova tutto questo?
Di chi sono quelle macchie mediterranee?
È solo il resto di un babbuino di Macao
o di un macaco di Tel Aviv?

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